La Corte Europea dei Diritti Umani torna a censurare la Repubblica Ceca sulla questione dell'affitto regolato.
Non è la prima volta che la Corte interviene sulla questione dell'affitto regolato, che è stato in vigore in Repubblica Ceca fino a dicembre 2012. In una sentenza del 2014 la CEDU aveva dato ragione all'Associazione dei Proprietari degli Immobili sentenziando che l'istituto dell'affitto regolato fosse lesivo dei diritti di proprietà degli affittuari. Quest'ultimi sostenevano che i canoni regolati non erano sufficienti neppure per coprire le spese di manutenzione delle abitazioni. Nella sentenza emessa il 9 febbraio 2017 la CEDU ha rivisto il sistema di indennizzo messo in campo dal governo ceco dopo la sentenza del 2014, che secondo l'Associazione dei Proprietari degli Immobili copriva solo una minima parte dei guadagni perduti.
La Corte di Strasburgo ha stabilito che l'indennizzo deve coprire tutta la differenza tra il canone regolato e i canoni d'affitto di libero mercato. La CEDU ha quindi ordinato un indennizzo per i tre ricorrenti proprietari di immobili a Praga e Brno. A Josef Čapský la Corte ha riconosciuto un indennizzo per danni materiali per quasi cinquanta mila euro, a Miroslava Jeschkeová un indennizzo per danni materiali di circa 27.000 euro e a Michal e Olga Heldenburg un indennizzo di più di quattro mila euro. A Čapský e a Jeschkeová la CEDU ha riconosciuto anche un indennizzo per danni morali di tre mila euro ciascuno.
Non è ancora chiaro come reagirà il Governo ceco alla nuova sentenza della Corte di Strasburgo. Il Governo potrebbe mettere in campo un nuovo sistema di indennizzo, ma l'Associazione dei Proprietari degli Immobili, che ha promosso anche l'ultima battaglia alla CEDU, intravede la possibilità di nuove battaglie giudiziarie per i circa 80.000 proprietari degli immobili colpiti dall'affitto regolato. In quel caso sarebbero i tribunali cechi a dover riconoscere l'indennizzo seguendo le indicazioni della CEDU.
L'affitto regolato era in vigore in Repubblica Ceca dal 1991 al 31 dicembre 2012. I canoni regolati erano stabiliti per gli immobili di vecchia costruzione abitati da cittadini cechi. I nuovi immobili e gli immobili abitati da uno straniero potevano essere affittati a condizioni di mercato. Dal 1995 era possibile stringere canoni a condizioni di mercato anche per immobili di vecchia costruzione inoccupati. Nel 2010, quando il canone regolato è stato abolito nella maggior parte delle città ceche, erano sottoposti al canone regolato più di settecentomila abitazioni.
Fonte: http://www.osmd.cz/
Fonte fotografia: CEDU