La Camera dei Deputati ha deciso di adottare la versione licenziata dal Senato della legge sul sostegno alle fonti rinnovabili. La nuova legge ora passa al presidente della repubblica.
La versione senatoriale stabilisce regole meno stringenti per il sostegno alla fonti rinnovabili, e soprattutto per le fonti fotovoltaiche. La versione precedentemente licenziata dalla Camera stabiliva un tetto al tasso interno di rendimento (IRR) degli investimenti in fonti rinnovabili al 6,3 percento. Nella versione del Senato, che ha ottenuto il secondo via libera dei deputati, il tasso IRR sarà determinato per ogni tipo di fonte rinnovabile dal governo in un intervallo che va dall’8,4 percento al 10,6 percento. Attuale governo ha già dichiarato che per le fonti rinnovabili prevede il tasso più basso possibile. Assieme al rialzo dell’imposta fotovoltaica il governo prevede un gettito extra di quattro o cinque miliardi di corone.
Le associazione delle centrali fotovoltaiche hanno valutato positivamente un’altra novità introdotta dalla nuova legge. Le fonti fotovoltaiche potranno partecipare alle aste di energia sovvenzionata indette dallo stato. Secondo l’Unione per l’Energia Moderna la novità permetterà un ulteriore sviluppo delle fonti fotovoltaiche ed eoliche nel paese.
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