La Camera dei Deputati ha approvato la legge sulle fonti rinnovabili, che dovrebbe ridurre la burocrazia per la costruzione di alcune nuove centrali.
La nuova legge, che dovrebbe essere approvata anche dal Senato, rialza la soglia da 10 a 50 KW, sotto cui non sarà più necessario chiedere il permesso a costruire e l’autorizzazione per le attività imprenditoriali all’Autorità per l’Energia. Secondo gli esperti la modifica rende più appetibile l’installazione delle nuove fonti fotovoltaiche per le aziende e i condomini, per i quali la soglia attuale dei 10 KW non era sufficiente. La legge dovrebbe entrare in vigore nei primi mesi dell’anno e potrebbe suscitare un ulteriore aumento della domanda per la costruzione di fonti fotovoltaiche.
La legge inoltre contiene un emendamento, per cui le fonti con una potenza di almeno 1 MW saranno considerate costruzioni di interesse pubblico. Anche questa norma dovrebbe alleggerire la burocrazia per le centrali più grandi costruite “a terra”.
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Fonte: ekolist.cz
Fonte fotografia: Pixabay
