La Camera dei Deputati ha bocciato il rialzo delle soglie per gli appalti pubblici di piccola entità introdotti dal Senato.
La camera alta aveva inserito nella modifica della legge sugli appalti pubblici un rialzo della soglia da due a tre milioni di corone e da sei a nove milioni di corone per gli appalti edili. Il Senato aveva argomentato che le soglie non hanno subito variazioni negli ultimi nove anni. I deputati hanno tuttavia rigettato la versione della norma varata dal Senato approvando in via definitiva la versione della modifica senza il rialzo delle soglie.
Contrario al rialzo delle soglie in questo momento anche il Ministero dello Sviluppo Locale. Gli appalti sotto le soglie previste dalla legge possono essere assegnati anche in modi diversi dalle gare. “Il rialzo delle soglie dev’essere accompagnato dall’introduzione di regole comuni e dal controllo” ha detto il ministro dello sviluppo locale Ivan Bartoš, che ha promesso di preparare un aggiornamento entro la fine dell’anno.
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