La Banca Centrale Ceca (ČNB) non avrà gli strumenti che aveva richiesto per disciplinare il mercato dei mutui. Lo scrive il quotidiano economico Hospodářské noviny.
La Commissione Economia della Camera dei Deputati ha deciso di congelare la proposta di legge che avrebbe fornito alla Banca Centrale i nuovi strumenti per regolare la fornitura di mutui da parte del settore bancario. L'istituto aveva chiesto di rendere vincolanti i parametri per la fornitura dei mutui perchè attualmente sono solo linee guida non vincolanti. Si tratta, ad esempio, del tasso massimo di copertura del valore dell'immobile, per il cui acquisto viene fornito il mutuo. La proposta di legge avrebbe dato alla Banca centrale la possibilità di fissare anche una serie di parametri reddituali vincolanti.
«Il disegno di legge è stato vittima della campagna elettorale», ha sostenuto la portavoce della CNB, Markéta Fišerová, discutendo della decisione presa dalla Commissione per l'Economia. La notizia non è tuttavia inattesa per la ČNB, come dimostrato dalle dichiarazioni rese dal governatore Jiří Rusnok durante l'incontro con i soci Camic a maggio. «Se non si riuscisse ad approvare la legge entro la fine della legislatura, essendoci ora un'atmosfera pre-elettorale irrazionale, confidiamo di riuscirci dopo le elezioni. In seguito, se non fosse nuovamente possibile approvarla, saranno utilizzati altri strumenti, per esempio gli aumenti dei requisiti patrimoniali delle banche», ha detto Rusnok.
Fonte: byznys.ihned.cz
Fonte fotografia: ČNB