La Banca Centrale Ceca (ČNB) ha deciso di operare un ulteriore rialzo dei tassi di base di 1,25 punti percentuale a 7 percento. I tassi sono quindi al loro massimo dal 1999.
Il board della Banca Centrale ha reagito a un’ulteriore accelerazione dei prezzi con l’inflazione al 16 percento a maggio. “(L’inflazione) si trovava quindi un punto percentuale sopra le previsioni” ha sottolineato il governatore Jiří Rusnok. Il rialzo era atteso dai mercati e dagli analisti e non ha avuto una ripercussione significativa sul cambio della corona ceca. Il governatore Rusnok ha confermato che la Banca Centrale sta intervenendo contro un indebolimento troppo forte del corso della moneta ceca.
Il board di mercoledì è stato l’ultimo per il governatore Rusnok, il cui mandato si conclude a fine mese. Da luglio la composizione del consiglio sarà fortemente rinnovata con tre nuovi membri su sette. Il nuovo governatore della Banca Centrale Aleš Michl ha detto di voler stabilizzare i tassi. Michl è uno dei due consiglieri che hanno votato sempre contro i rialzi. La politica monetaria della Banca Centrale viene tuttavia determinata da tutto il consiglio e in teoria anche il governatore, che ha un voto su sette, può finire in minoranza.
Fonte e fonte fotografia: www.cnb.cz
