La Banca Centrale Ceca ha lasciato invariati i tassi d’interesse. Il board dell’istituto, riunitosi giovedì 3 maggio, ha adottato una nuova previsione macroeconomica.
La Banca Centrale ha deciso di adottare un ritmo di rientro alla normalità graduale. «Stiamo valutando un rialzo dei tassi d’interesse verso la fine dell’anno», ha annunciato il governatore Jiří Rusnok. La Banca Centrale potrebbe modificare questo intento qualora il corso della corona o il tasso d’inflazione si discostino in maniera significativa dalle attuali previsioni. Secondo l’istituto centrale, l’inflazione dovrebbe essere quest’anno leggermente sotto l’obiettivo del 2%, mentre la corona dovrebbe continuare a rafforzarsi leggermente nei confronti dell’euro con un cambio a fine anno di 24,60 corone per euro.
La Banca Centrale ha anche aggiornato, al rialzo, le sue previsioni macroeconomiche. «Pur rallentando rispetto agli anni precedenti il ritmo di crescita dell’economia ceca sarà sopra il 3% grazie all’incremento del consumo delle famiglie e degli investimenti privati e governativi», ha sottolineato il governatore della Banca Centrale Jiří Rusnok. Secondo le stime riviste della banca centrale il PIL ceco dovrebbe aumentare del 3,9%. Nullo invece l’apporto del commercio estero, che vedrà un significativo aumento delle importazioni. Sul mercato del lavoro è atteso un leggero rallentamento della dinamica salariale, che tuttavia rimarrà piuttosto alta a causa del tasso di disoccupazione vicino alla piena occupazione.
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