La Banca Centrale Ceca (ČNB) ha approvato un ulteriore rialzo dei tassi d’interesse. L’aumento decretato è di mezzo punto percentuale al cinque percento.
Secondo il governatore della ČNB Jiří Rusnok la decisione reagisce alle spinte inflattive emerse a causa del conflitto in Ucraina. Si tratta ad esempio del rialzo dei prezzi dei carburanti o degli alimentari. “Secondo le nostre previsioni preliminari il conflitto in Ucraina dimezzerà la crescita economica prevista per quest’anno” ha dichiarato Rusnok. A inizio anno la ČNB aveva previsto una crescita del PIL del tre percento. La banca centrale prevede un raffreddamento della domanda estera, una minore attività d’investimento delle aziende e la permanenza di alcune difficoltà nelle catene di fornitura.
Gli analisti non prevedono nei prossimi mesi altri rialzi importanti. “I tassi d’interesse della ČNB sono secondo il mio parere vicino all’apice” stima l’analista di Generali CEE Investments Radomír Jáč. Qualora l’inflazione diminuisse e la crescita restasse debole, la banca centrale potrebbe operare una riduzione dei tassi nella seconda metà dell’anno o all’inizio del 2023, ritiene Jáč.
Fonte e fonte fotografia: www.cnb.cz