Martedì 7 giugno si è tenuta a Praga la settima edizione di Italian Wine Emotion, la principale manifestazione in Repubblica Ceca dedicata esclusivamente al vino italiano, ideata e organizzata dalla Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca.
L’evento ha visto la partecipazione di trenta aziende provenienti da undici regioni italiane con una forte presenza di Veneto, Marche e Sicilia. Italian Wine Emotion ha confermato la sua capacità di attrarre operatori di diverso tipo, dalle cantine medio-grandi ai produttori di nicchia.
“L’iniziativa è stata ideata nel 2010 per offrire ai produttori italiani uno spazio professionale per l’incontro tra domanda e offerta nel mercato praghese – ha riferito Matteo Mariani, segretario generale della Camera Italo-Ceca -. Si può partecipare solamente su invito, non è possibile acquistare un biglietto di ingresso. La qualità dei visitatori professionali è il vero valore dell’evento e noi abbiamo puntato su questo aspetto sin dall’inizio. Oggi Italian Wine Emotion è un evento conosciuto nel circuito professionale ceco ed è nostro obiettivo mantenere questo livello ed aumentare ogni anno la specializzazione del format”.
Durante la mattinata si è svolto il seminario di approfondimento sul mercato ceco dedicato agli operatori provenienti dall'Italia. “Essendo per la prima volta a Praga per presentare i miei prodotti ho ritenuto molto utile il seminario - dice Giovanna Prandini, titolare di Morenica Società Agricola –. Siamo riusciti a farci un’idea sintetica del mercato ceco e delle sue potenzialità, notevoli grazie alla crescita economica. Durante la presentazione ci sono state fornite anche notizie sulle specificità del mercato e dei rapporti commerciali e informazioni che abbiamo potuto mettere in pratica nella parte dedicata agli incontri con gli operatori cechi. La qualità dei contatti è stata molto alta con un'attenzione al vitigno Lugana, tipico della nostra zona del Lago di Garda”.
Come da tradizione l’evento è stato aperto da un seminario di approfondimento sulle produzioni regionali. Ospite d’eccezione per l’edizione 2016 Olga Bussinello, direttrice del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. “Ho spiegato agli interlocutori cechi le particolarità dei nostri vini e del nostro territorio. Per il Consorzio è importante saper raccontare i nostri vini a chi avrà poi il compito di venderli. L'interesse da parte del pubblico mi è sembrato notevole”.
La parte centrale dell'evento si è concretizzata negli incontri B2B tra i produttori italiani e gli operatori cechi. A Italian Wine Emotion partecipano ogni anno sia aziende in cerca di un primo partner sul mercato ceco sia cantine che già vantano di un distributore in Repubblica Ceca.
“Abbiamo deciso di prendere parte all’evento per capire la situazione e il funzionamento di questo mercato – dice Furio Fabbri, rappresentante di Beatesca srl –. Abbiamo una produzione di vini di alta gamma quindi oltre ai contatti con gli importatori, che mi sono sembrati molto interessati, cerchiamo una location, come ristoranti e hotel di prestigio, che inizi a vendere il nostro vino. Venire dalla Toscana e offrire vini ben conosciuti, come il Rosso di Montalcino e il Brunello di Montalcino, fa in parte da traino ai nostri prodotti. Tuttavia la nostra filosofia è produrre ottimi vini non pensando a ciò che potrebbe piacere al mercato ma a cosa piace a noi”.
“Questa edizione è stata caratterizzata dall’alto livello della produzione presentata. Per la maggior parte piccole cantine, spesso con produzioni di nicchia, con molte etichette DOCG. Questo è stato percepito e particolarmente apprezzato dai buyer presenti e anche dai rappresentanti del circuito ho.re.ca. L’obiettivo del nostro evento e della nostra attività infatti è proprio quello di favorire l’ingresso di prodotti di qualità, legati ai territori”ha commentato con soddisfazione Andrea Kunova, project manager per il settore Food&Tourism della Camera Italo-Ceca. “Questa linea rientra anche nella progettualità del Marchio Ospitalità Italia e Italian Quality Experience su cui stiamo investendo molto in maniera trasversale e che ci sta dando ottimi risultati”.
Italian Wine Emotion punta anche alla promozione di denominazioni meno conosciute con una produzione di nicchia. “La nostra azienda realizza circa 18 mila bottiglie all'anno, quindi a Praga cerchiamo soprattutto contatti con piccoli distributori e operatori del settore Ho.re.Ca – afferma il titolare dell'azienda Cantine Edomé, Antonio Cianci –. La nostra azienda produce vini da uva coltivata a circa mille metri di altezza, sulle pendici del vulcano Etna. Il terreno vulcanico garantisce caratteristiche particolari ai nostri vini, che rappresentano quindi un prodotto di alta gamma”.
Una grande forza del settore del vino italiano è la ricchezza di vitigni autoctoni. “Agli operatori cechi è piaciuto molto il nostro vino bianco, prodotto dall’uva Passerina, originaria di un vitigno autoctono del sud delle Marche. Tra i rossi ha sicuramente prevalso il nostro Rosso del Poeta, con il suo gusto più strutturato. Si tratta di un Rosso Piceno DOC, la cui produzione è consentita solo in alcune province delle Marche. In generale ho trovato gli operatori cechi molto attenti a queste particolarità”, conferma Marco di Ruscio, titolare dell'azienda Cantina di Ruscio.
Italian Wine Emotion si è concluso con una parte serale dedicata a un pubblico ceco non professionale, rappresentanti delle istituzioni e della business community locale.
Fonte fotografia: Archivio Camic
Potete vedere tutte le foto dell'evento nella sezione galleria.