Brno avrà finalmente il suo consolato onorario d'Italia. L'Ambasciata d'Italia a Praga ha individuato in Pavel Zezula, presidente del CdA di Nová Mosilana (gruppo Marzotto), la persona giusta per ricoprire l'incarico. A fine gennaio è arrivato il benestare delle istituzioni ceche e il consolato onorario sarà operativo dal secondo trimestre di quest'anno. «Con la nomina di Pavel Zezula a console onorario, prende avvio una nuova fase della presenza italiana in Moravia» ha sottolineato l'ambasciatore italiano S.E. Aldo Amati. Ecco l’intervista al nuovo console onorario Pavel Zezula.
Ing. Zezula, perchè ha deciso di accettare la nomina a console onorario d'Italia a Brno?
«Ho accettato l'incarico su offerta dell'ambasciatore Aldo Amati ed è per me un grande onore. Mi ha coinvolto la possibilità di rappresentare l'Italia in Moravia e cercare di usare le nostre esperienze per arricchire entrambe le parti. Ovviamente presteremo servizi e sostegno ai cittadini italiani disponendo anche di una conoscenza approfondita della regione».
Il consolato onorario svilupperà le sue attività in cooperazione con l'ambasciata. Quali servizi offrirà il consolato ai cittadini italiani e cechi?
«Cercheremo di essere la mano prolungata dell'Ambasciata, nella quale si continuerà a svolgere la maggior parte delle attività. Il nostro compito sarà quello di fornire una consulenza ed eventualmente risparmiare ai cittadini italiani un viaggio a Praga. Vogliamo anche fornire le informazioni aggiornate dalla nostra regione. Per quanto riguarda i cittadini cechi, presenteremo i diversi profili dell'Italia. Già questo sarà un anno molto intenso, con eventi di presentazione di design, cinema, musica classica e anche di gastronomia provenienti dall'Italia».
Uno dei compiti di un console onorario è anche lo sviluppo dei rapporti economici tra l'Italia e la regione. Ha già in mente qualche attività in questo campo? E quali saranno le sue priorità?
«Abbiamo una collaborazione molto stretta con le camere regionali di commercio della Moravia Meridionale e stiamo preparando un Business forum specifico di due giorni in cui vogliamo mettere in rete le nostre migliori aziende in sistemi di automazione e Industria 4.0. Vogliamo arricchire l'evento anche con interventi da parte delle università, dei politecnici, dei centri tecnologici e di sviluppo. L'Italia sarà presente anche ad altri importanti eventi, ad esempio alla Fiera Internazionale della Meccanica».
Ha già avuto reazioni da parte delle istituzioni locali, come la regione della Moravia meridionale e la città di Brno, che hanno sempre avuto un approccio aperto verso partner italiani?
«Le reazioni sono arrivate e sono molto positive. I rappresentanti della città di Brno e della nostra regione vogliono approfondire i rapporti con altre regioni europee e l'Italia è tra i Paesi prioritari. Allo stesso tempo sento un forte interesse per l'Italia anche da parte del pubblico moravo».