Il 2015 ha visto crescere con grande dinamicità l'interscambio tra l'Italia e la Repubblica Ceca. Lo affermano i dati dell'Ufficio di Statistica Ceco, Csu.
Sul piano generale l'interscambio è cresciuto di circa il 10% annuo, raggiungendo un valore complessivo di circa 10,5 miliardi di euro. Un andamento influenzato solo in minima parte dalla politica monetaria della Banca Centrale Ceca, dato che il giro d'affari tra i due Paesi espresso in corone segna comunque un +9,2%. L'Italia si conferma quindi nella top ten dei principali partner d'affari delle imprese ceche.
I rapporti commerciali tra i due Paesi sono sostanzialmente alla pari, con un attivo di bilancia commerciale di 200 milioni di euro a favore dei cechi. La dinamica generale è ancora a favore delle esportazioni ceche in Italia, che crescono dell’11,5% a 5,39 miliardi di euro, mentre quelle italiane in Repubblica Ceca segnano un +8,8% raggiungendo 5,19 miliardi di euro.
Si conferma il lato sostanzialmente industriale dell'interscambio tra i due Paesi. Le vendite di macchinari e mezzi di trasporto superano i 4,6 miliardi di euro con un aumento del 14,4%. In questo settore l'interscambio è fortemente influenzato dall'automotive ceco: le esportazioni di automobili verso l'Italia raggiungono quasi un miliardo di euro con un rialzo del 45%. Forte aumento di quasi il 20% è segnalato anche nel settore degli elettrodomestici. Per la parte italiana, le importazioni sfiorano i due miliardi di euro con una crescita del 12,6%, con una concentrazione meno accentrata per settori. Le vendite di auto sono aumentate del 21,3% a 533 milioni di euro, quelle dei macchinari per l'industria del 6,4% a 576 miliardi di euro, mentre le vendite degli elettrodomestici salgono del 14,2% a quasi 300 milioni di euro.
Crescono le importazioni dall'Italia anche di manufatti industriali semilavorati, il cui valore aumenta del 6,1% a 1,36 miliardi di euro. I beni di consumo prodotti dal settore manifatturiero aumentano del 5,2% a 557 milioni di euro, con una crescita meno sostenuta dei principali settori del made in Italy, come il mobile (+3,6%) o l'abbigliamento (+4,9%). Sul lato industriale si evidenzia anche la buona crescita delle esportazioni del settore chimico italiano (+3,6%), che raggiungono 790 milioni di euro.
Il quarto settore più importante dell'interscambio tra Italia e Repubblica Ceca è rappresentato dal settore food and wine, che nelle esportazioni italiane pesa per più di 400 milioni di euro. Le esportazioni in Repubblica Ceca del cibo italiano sono aumentate del 21,4% a 362 milioni di euro. Grande vitalità si registra nel settore del caffè (+173%), dei latticini e formaggi (+25,5%), nel settore frutta e verdura (+16,8%) e del pesce (+39,8%). Nelle bevande si evidenziano la crescita delle importazioni del vino italiano del 4,9% a 38,7 milioni di euro e di liquori e superalcolici del 63,9%.
L'interscambio continua quindi a mantenere un forte carattere industriale, ma nuove nicchie come quella di food and wine stanno cominciando a farsi strada con un certo vigore.
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