La Repubblica Ceca dovrebbe avere l'ambizione di entrare tra le 20 economie più competitive al mondo. E' questo il messaggio che arriva dal congresso annuale dell'Unione del Trasporto e dell'Industria della Repubblica Ceca, la maggiore associazione di aziende industriali del Paese.
Secondo la valutazione del Forum Economico Mondiale, la Repubblica Ceca si trova attualmente al 31esimo posto nella classifica di competitività mondiale. «Negli ultimi cinque anni abbiamo registrato dei miglioramenti nel clima macroeconomico e nello sviluppo dei mercati finanziari– ha sottolineato nel corso del congresso il presidente dell'Unione Jaroslav Hanak – restano forti margini di miglioramento nella qualità delle istituzioni pubbliche. Inoltre, dobbiamo aumentare la qualità delle infrastrutture e della rete di trasporti. Infine, è allarmante l'attuale livello dell'educazione tecnica e l'assenza di collaborazione tra imprese e l'università». Le imprese, inoltre, lamentano una serie di difficoltà minori, tra le quali gli iter complessi e molto lunghi per l'autorizzazione delle costruzioni.
Tra i temi affrontati durante il congresso, svoltosi in occasione della Fiera Internazionale della Meccanica a Brno, compare anche la mancanza di manodopera. Secondo l'Unione del Trasporto e dell'Industria, al settore mancano quasi 300.000 lavoratori. Le imprese industriali chiedono al governo di snellire gli iter per il rilascio dei visti lavorativi per il personale proveniente dai Paesi dell'ex blocco sovietico. Al momento sono necessari quasi 200 giorni per ottenere il visto.
Fonte: www.spcr.cz
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