Non solo le tecnologie, ma soprattutto lo sviluppo delle competenze saranno al centro del passaggio epocale all’Industria 4.0. È questo il messaggio sottolineato dal forum Approaching Industry 4.0: a systemic challenge for humans organizzato a Praga mercoledì 25 aprile dalla Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca e dalla Camera di Commercio e dell’Industria Ceco-Tedesca.
Il convegno, che ha riunito le esperienze dei tre paesi con una forte incidenza del settore manifatturiero sull’economia è stato aperto dai saluti del vice-ministro del Ministero dell’Industria e del Commercio ceco Ondřej Malý, dell’ambasciatore italiano Aldo Amati, dell’ambasciatore tedesco Christoph Israng, del presidente della Camera Italo-Ceca Gianfranco Pinciroli e del presidente della Camera Ceco-Tedesca Jörg Mathew.
«La principale sfida nel passaggio all’Industria 4.0 non è solo l’implementazione delle tecnologie, ma lo sviluppo di nuove competenze» ha sottolineato durante la sua presentazione il relatore, Jiří Bavor, coordinatore della attività per l’Industria 4.0 di Siemens. Le nuove modalità richiedono conoscenze e un’impostazione mentale spesso inedite, che sul mercato del lavoro continuano a essere una merce rara. Di qui la necessità di coinvolgere nel passaggio epocale il mondo della formazione. È ciò che sta facendo AIdAM, l’Associazione Italiana di Automazione Meccatronica, che ha avviato con quattro scuole superiori tecniche nuovi progetti di formazione nei settori dell’automazione e meccatronica. «Diamo l’opportunità agli insegnanti e agli studenti di diventare imprenditori» descrive uno dei punti cardine del progetto il presidente di AIdAM Michele Viscardi. Il progetto avviato dall’Associazione mira a far entrare i contenuti dell’Industria 4.0 nella formazione tecnica, affinché cresca la corrispondenza tra le competenza, che trasmette la scuola, e la domanda sul mercato del lavoro. Su questo versante uno dei modelli da cui si è tratta ispirazione è quello della formazione professionale tedesca. «Le aziende possono intervenire su molteplici aspetti della formazione» ha sottolineato Ramona Neuse responsabile per i progetti VET (Vocational education and training, progetti per l’istruzione professionale) della rete mondiale della Camere di Commercio Tedesche. La formazione professionale tedesca prevede una sorta di contratto di istruzione tra le scuole e le aziende, che possono orientare i piani di studi e i contenuti formativi. In un sistema di Società 4.0 l’azione dei soggetti economici e degli enti di formazione si intreccia strettamente, in quanto il nuovo metodo produttivo richiede un alto sviluppo del capitale umano.
Nell’ambito del convegno sono state trattate le innovazioni tecnologiche riconducibili all’Industria 4.0, grazie anche al contributo di testimonianze di eccellenza e buone pratiche a livello internazionale. Alessandro Palla, Chief Manifacturing Officier di Brembo Group, la cui controllata ceca Brembo Czech è socio Camic, ha illustrato come l’arrivo delle nuove tecnologie, l’analisi dei big data e, soprattutto, l’interazione tra i dati e produzione ha cambiato le linee produttive della Brembo. «Usiamo, ad esempio, i dati ricavati dalle fornaci per migliorare la precisione e la qualità della produzione» ha spiegato Alessandro Palla. Sul lato dello sviluppo delle tecnologie, Pavel Konečný, fondatore e CEO della start-up ceca NeuronSoundware, ha presentato le soluzioni tecnologiche basate sull’analisi dei suoni sviluppate dalla sua azienda.
Il luogo, in cui si si è tenuto il convegno, l’Istituto Ceco di Informatica, Robotica e Cibernetica del Politecnico di Praga, rappresenta una dei cuori pulsanti dell’Industria 4.0 ceca. Come spiegato dal direttore, il prof. Vladimír Mařík, l’istituto unisce le funzioni della ricerca accademica, dello sviluppo per le aziende e di incubatore di start-up. Il rapporto molto stretto tra ricerca e aziende è rappresentato dal laboratorio Testbed, visitato a fine convegno, dove le imprese, coadiuvate dal personale dell’istituto possono testare nuove soluzioni produttive.
Il forum Approaching Industry 4.0: a systemic challenge for humans é stato organizzato dalla Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca e dalla Camera di Commercio e dell’Industria Ceco-Tedesca con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana a Praga e l’Ambasciata Tedesca a Praga. Partner istituzionali: Ministero dell’Industria e Commercio della Repubblica Ceca, Ministero dell’Istruzione della Repubblica Ceca, agenzia CzechInvest e Istituto Ceco di Informatica, Robotica e Cibernetica del Politecnico di Praga. Business partner: Associazione delle Piccole e Medie Imprese della Repubblica Ceca e AIdAM. Media partner: fiera Amper e le riviste Automa e MM průmyslové spektrum. Il forum e gli interventi sono stati moderati da Petr Šimůnek, caporedattore della rivista Forbes per la RC.
Fonte: Camic
Fonte foto: Adam-Costey Studio