L’uscita dei dividendi verso l’estero dalla Repubblica Ceca ha registrato un brusco calo lo scorso anno. Lo indica un’analisi di UniCredit Bank Czech Republic & Slovakia, socio Camic.
Il volume dei dividendi pagati all’estero è calato del 14 percento a circa 180 miliardi di corone. Il calo è dovuto per lo più al rialzo della quota degli utili, che le imprese hanno deciso di reinvestire nel paese. Lo scorso anno ha raggiunto il 46 percento, la quota più alta dal 2005. Complessivamente le aziende estere hanno guadagnato circa 331 miliardi di corone, stabile rispetto al 2020. Sebbene sia in calo negli ultimi anni, la redditività media annua di un investimento estero in Repubblica Ceca rimane al 6,9 percento, secondo valore più alto in Unione Europea.
La questione dei dividendi versati all’estero è tra i temi incandescenti del dibattito pubblico ceco. In passato, i governi volevano introdurre imposte settoriali per attività ad alta redditività come la telefonia mobile o le finanze. L’attuale dicastero non prevede l’introduzione di nuove tasse ma vuole incentivare il reinvestimento degli utili nel paese.
Fonte: UniCredit Bank Czech Republic & Slovakia
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