L'Amministrazione delle Strade Ferrate Ceche ha presentato ieri, giovedì 16 febbraio, il progetto per la costruzione del collegamento ferroviario tra la stazione Masaryk nel centro di Praga e l'Aeroporto Internazionale Václav Havel della capitale.
La principale novità è il costo dell'opera. Dai 19,5 miliardi di corone di tre anni fa si è arrivati ora a una stima di 31 miliardi. In soli tre anni i costi sono lievitati del 50% senza che i lavori siano minimamente cominciati. Un rincaro spiegato dall'Amministrazione con l'aumento dei prezzi dei lavori edili e con la costruzione del nuovo tunnel nel tratto tra la fiera di Holešovice e il quartiere di Veleslavín. Fatto sta che a questo punto l'opera non è più economicamente sensibile e non può quindi essere finanziata dai fondi europei.
A questo punto le opzioni sono due: o abbassare i costi di costruzione o finanziare la tratta con soli fondi nazionali.
La costruzione della prima tratta, dall'Aeroporto alla stazione di Veleslavín, dove ci sarà l'incrocio con la linea A della metro, potrebbe cominciare nel 2020. L'Amministrazione ha già appaltato i lavori di progettazione della prima parte della tratta che comprenderà anche la stazione sotterranea all'aeroporto, ma non ha ancora cominciato con i lavori preliminari come l'acquisto dei terreni. L'appalto per i lavori di progettazione del tratto Veleslavín – Fiera di Holešovice, la più complicata in quanto passante per quartieri residenziali di Dejvice e Bubeneč, dovrebbe essere aperto in primavera. La costruzione del collegamento “veloce”, su cui la velocità massima sarà comunque di 90 chilometri all'ora, va fin'ora a passo di lumaca.
Fonte: http://www.ceskenoviny.cz/
Fonte fotografia: Aeroporto Internazionale Václav Havel in Praga