In dicembre il tasso di disoccupazione è salito leggermente. Lo comunica l’Agenzia per l’Impiego della Repubblica Ceca.
Rispetto a novembre, il numero dei disoccupati è cresciuto di circa 15.000 persone. Nell’ultimo mese dell’anno il tasso di disoccupazione è pertanto salito del 3,8%. Rispetto a dicembre 2016 il numero di richiedenti lavoro è però sceso di centomila unità, comunque il tasso di disoccupazione in Repubblica Ceca risulta il più basso in tutta l’Unione Europea. «Il tasso di disoccupazione lo scorso anno ha mantenuto un andamento che riflette le differenze stagionali – spiega la direttrice dell’Agenzia Kateřina Sadílková – Con l’arrivo dell’inverno si concludono diversi impieghi stagionali e scadono contratti a termine».
Al contempo non cessa di crescere la fame delle aziende per la nuova manodopera. Nei registri dell’Agenzia per l’Impiego erano presenti a fine anno più di 216.000 posizioni vacanti, 84.000 in più rispetto a dicembre 2016. Le professioni maggiormente richieste dalle aziende sono gli operai (specializzati e non), i conducenti di mezzi pesanti, i cuochi e i lavoratori nel settore alberghiero e della ristorazione.
«Molto forte è anche la domanda di profili professionali tecnici» ricorda l’Agenzia. La mancanza di competenze, le difficili condizioni sociali e sanitarie e la scarsa mobilità territoriale sono tra i principali motivi per cui le posizioni vacanti non vengono coperte dai richiedenti impiego registrati presso l’Agenzia.
Fonte: www.portal.mpsv.cz
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