In vista delle elezioni comunali del 5 e 6 ottobre il sindaco di Praga Capitale, Adriana Krnáčová, cerca di difendere il proprio operato. Krnáčová tuttavia non si ripresenterà all’imminente contesa elettorale.
Negli ultimi anni la giunta guidata da Adriana Krnáčová è stata spesso accusata di incapacità nel proporre soluzioni ai problemi che affliggono Praga. «I successi sono stati tanti – risponde Krnáčová – nonostante il parere che la giunta non abbia fatto granché». Tra i successi rivendicati dal sindaco c’è la revisione di contratti sfavorevoli al comune, l’introduzione della nuova tessera per il trasporto pubblico Lítačka e una governance migliore delle attività municipalizzate. Per ammissione della Krnáčová stessa, sul versante delle opere pubbliche, l’iniziativa della giunta è stata timida. Tra i lavori di maggior importanza troviamo l’avvio della riqualificazione di piazza Venceslao.
Le critiche arrivano anche sul versante del bilancio pubblico. «Praga ha il minor debito in tutta la sua storia: 20 miliardi di corone» dice Krnáčová. Le opposizioni però fanno notare che il calo del debito è dovuto alla mancanza di investimenti da parte del comune, mentre la spesa corrente è aumentata. Complessivamente il bilancio della capitale ceca è aumentato negli ultimi anni da 48 a 58 miliardi di corone.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: praha.eu
