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01.04.2020

Il settore del turismo e accoglienza si mobilita per il proprio futuro

Il turismo è tra i settori economici più colpiti dalla crisi prodotta dall'epidemia Covid-19. Pertanto il Ministero dello Sviluppo Locale invita i clienti ad avere pazienza nella comunicazione con le imprese e i professionisti del settore.

Tra le realtà più colpite dalla chiusura degli esercizi e la forte limitazione dei viaggi all'estero ci sono i tour operator e le agenzie di viaggio. "A causa della chiusura delle frontiere e dell'incertezza che grava sul futuro, le agenzie di viaggio non possono esercitare la loro attività e attualmente non generano alcun introito" sottolinea il presidente dell'Associazione delle Agenzie di Viaggio Ceche, AČCKA, Roman Škrabánek, socio Camic. Le agenzie di viaggi devono inoltre far fronte all'inquietudine dei clienti, che hanno già acquistato le loro vacanze estive all'estero. Sovente i clienti chiedono la restituzione delle caparre già versate. "Ma le agenzie non possono tecnicamente restituire tali risorse finanziarie ai clienti, in quanto non ne sono in possesso - spiega Roman Škrabánek - Le caparre a gli anticipi contrattuali vengono inviati agli alberghi, compagnie aeree, società di trasporto, assicurazioni e altri partner commerciali, che non sono disponibili a effettuare rimborsi".

Pertanto il Ministero dello Sviluppo Locale e le associazioni attive nel turismo consigliano ai clienti di accettare voucher o posticipare la data del viaggio. In particolare i voucher sono un modo sicuro per effettuare il viaggio, quando la situazione sarà più calma e sicura. "I voucher sono coperti dall'assicurazione contro il fallimento delle agenzie viaggio e pertanto i clienti non devono avere timori ad accettarli" sottolinea il Ministero dello Sviluppo Locale.

Praticamente in stallo è poi il settore dell'accoglienza e della ristorazione. Secondo le stime dell'Unione Ceca del Commercio circa il 75 percento dei ristoranti e il 90 percento degli alberghi ha completamente chiuso le attività. Nel solo mese di marzo il settore ha registrato un calo dei ricavi nell'ordine di 20 miliardi di corone. In numerose petizioni e lettere aperte le imprese chiedono un forte intervento settoriale da parte del governo, che ha interrotto la loro attività economica. Tra le misure chieste, un rafforzamento della liquidità delle aziende e il rinvio del pagamento delle imposte più importanti, tra cui l'IVA e i contributi. Inoltre, il Ministero per lo Sviluppo Locale sta studiando misure per rafforzare il turismo domestico, ad esempio tramite l'emissione di voucher vacanze per i lavoratori dipendenti e autonomi. Dall'altra parte molti ristoranti stanno partecipando alle attività di solidarietà cucinando, ad esempio, pasti gratis per il personale in prima linea nella lotta al nuovo coronavirus.

Fonte: mmr.cz/

Fonte fotografia: Pixabay

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