Il Senato ceco non ha ancora chiaro come intende modificare il pacchetto fiscale, che contiene l’abrogazione del cosiddetto superlordo e l’aumento della detrazione di base. Lo nota oggi il quotidiano economico Hospodářské noviny.
Il gruppo dei partiti di centrodestra ODS e Top 09, che è il più grande nella camera alta, ha presentato una proposta che mantiene l’abbassamento dell’aliquota effettiva per i lavoratori dipendenti al 15 percento ma riduce fortemente il rialzo della detrazione. Quest’ultima non aumenterebbe di circa 9000 corone all’anno, ma solo di 3000 corone. A questa proposta sono contrari i gruppo delle formazioni di centro, che hanno un forte peso all'interno del Senato. Il movimento STAN e i popolari di KDU-ČSL hanno già annunciato di voler mantenere l’aumento della detrazione e invece ridurre l’abbassamento dell’aliquota.
Il Senato si occuperà del pacchetto fiscale la settimana prossima. Se interverranno delle modifiche, la proposta di legge tornerà per un ultimo voto alla Camera, dove hanno una forte maggioranza i partiti che intendono mantenere l’aliquota al 15 percento. I deputati potrebbero votare la norma anche durante le feste. Sul pacchetto pende anche la possibilità del veto presidenziale: il presidente Miloš Zeman è critico nei confronti del rialzo delle detrazioni.
La discussione di una norma fiscale di tale importanza a ridosso della fine dell’anno è criticata dalle imprese. E non si tratta solo di poco tempo per adeguare la contabilità aziendale alla nuova legge. Molte imprese attendono la definizione del pacchetto per stabilire gli aumenti salariali per il prossimo anno. Se venisse cancellato il superlordo e mantenuta l’aliquota al 15 percento, lo stipendio netto aumenterebbe in maniera sensibile, soprattutto per i dipendenti che percepiscono una remunerazione pari o superiore allo stipendio medio.
L’abrogazione del cosiddetto superlordo riguarda i lavoratori dipendenti. La loro base imponibile è attualmente formata dallo stipendio lordo e dai contributi versati, un fatto inusuale in Europa. In questo modo la tassazione effettiva sale rispetto all’aliquota di base al 20 percento. L’abolizione del superlordo prevede una seconda aliquota del 23 percento per i redditi superiori a quattro volte lo stipendio medio lordo.
Fonte: archiv.ihned.cz
Fonte fotografia: senat.cz