Il Senato ha rimandato alla Camera dei Deputati la legge che prevede i controlli individuali sul tasso di redditività delle fonti fotovoltaiche entrate in funzione nel 2009 e nel 2010.
La legge, preparata dal Ministero delle Finanze, mira a introdurre l’obbligo di dichiarare ogni anno il tasso di redditività delle fonti fotovoltaiche. L’obiettivo del governo è tagliare le sovvenzioni a quelle fonti il cui tasso di redditività eccede le norme ministeriali. In questo modo, il ministero prevedeva di risparmiare alcune decine di miliardi di corone in incentivi versati ai proprietari di centrali fotovoltaiche.
La norma ha suscitato una levata di scudi nel settore delle rinnovabili. Questa settimana i senatori hanno deciso di rimandare la legge alla Camera, togliendo la controversa norma. I deputati hanno due possibilità: adottare la versione senatoriale della legge o approvare il testo originario della Camera con una maggioranza assoluta di 101 voti. La coalizione ha una maggioranza di 104 voti e la norma potrebbe ottenere il sostegno anche di una parte dell’opposizione.
Fonte e fonte fotografia: Senato della Repubblica Ceca
