Il recupero economico dopo la pandemia di covid-19 è stato in Repubblica Ceca più difficile che nei paesi circostanti. Lo indica un’analisi degli istituti universitari Siri e Cerge.
A mostrare le difficoltà è l’andamento del prodotto interno lordo. Mentre il calo registrato nel 2020 è stato il secondo più forte dell’Austria, il recupero negli anni seguenti è stato più lento. Insieme alla Germania, la Repubblica Ceca registrava alla fine del 2022 valori inferiori al pre-pandemia, mentre la Polonia, lo stato più dinamico dell’area, aveva un Pil di 10% superiore al 2019.
Secondo gli analisti, a penalizzare l’economia ceca sono i consumi delle famiglie che nel primo trimestre di quest’anno erano inferiori del 9% percento rispetto al periodo precedente la pandemia. Più dinamico invece l’andamento degli investimenti e della spesa statale, del 10% superiore al 2019.
Fonte e fonte fotografia: snapshot