Il Presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni ha incontrato giovedì 7 settembre a Praga il premier cecoBohuslav Sobotka. L’ultima visita di un premier italiano risaliva al 2007, quando a Praga arrivò Romano Prodi.
Il futuro dell’integrazione europea è stato al centro dei colloqui tra i due premier. La Repubblica Ceca sta dando di recente segnali di un parziale allontanamento dal gruppo di Visegrad e, contestualmente, di un avvicinamento agli stati dell’eurozona. «Il messaggio dev’essere molto chiaro: possono esistere sensibilità diverse e formati di diverso tipo, ma non esistono circoli chiusi – ha sottolineato Gentiloni – la possibilità di fare dei passi in avanti nell’integrazione europea non dev’essere mai vissuta come una prospettiva che tende a escludere qualcuno. Non abbiamo nessun interesse ad alimentare un’idea di divisione tra la parte occidentale e quella orientale dell’Europa». Lo spirito d’apertura è stato ben colto dal Governo di Praga, che sta sondando il terreno tra i governi europei sulla sua idea di diventare membro osservatore dell’eurogruppo. «E’ nostro interesse che l’Europa sia coesa e che non ci sia una separazione netta tra i Paesi che hanno l’euro e quelli che non ce l’hanno» ha dichiarato Sobotka.
Durante i colloqui è stata affrontata anche la questione dei rifugiati. Praga conferma la sua opposizione al programma di ricollocazione, ma collabora a progetti realizzati in Africa, che mirano a ridurre il flusso migratorio. «La Repubblica Ceca è tra i Paesi che offrono maggiore supporto finanziario al programma a sostegno della Guardia costiera libica» ha riferito Sobotka. I due premier hanno presentato anche un programma congiunto per l’integrazione dei migranti espulsi in Costa d’Avorio, che è uno dei principali Paesi di partenza dei migranti dall’Africa. «Dobbiamo accogliere con interesse la disponibilità dei nostri amici della Repubblica Ceca a collaborare sul piano della dimensione esterna delle migrazioni» ha commentato Paolo Gentiloni.
La riunione di giovedì ha confermato l’ottimo livello di rapporti bilaterali tra l’Italia e la Repubblica Ceca, che negli ultimi anni hanno registrato un ulteriore sviluppo grazie alla forte crescita dell’interscambio tra i due Paesi.
Fonte: vlada.cz
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