Il potere d’acquisto dei cechi è praticamente raddoppiato dalla Rivoluzione di Velluto. Lo indica un’analisi della Camera di Commercio Ceca pubblicata per l’anniversario della caduta del regime del partito unico.
Dal 1989 gli stipendi dei cechi sono aumentati di circa 14 volte. I prezzi sono invece cresciuti sette volte. “La trasformazione dopo la rivoluzione ha gettato le fondamenta per il buono sviluppo economico della Repubblica Ceca” ha indicato la Camera. I piccoli imprenditori e le PMI hanno un forte merito del rialzo della qualità di vita, secondo la Camera.
In oltre 30 anni c’è stata anche una convergenza verso l’economia di riferimento nella regione, la Germania. Il PIL ceco era il 64 percento del PIL tedesco nel 1989, mentre nel 2022 la quota era salita al 78 percento.
Fonte e fonte fotografia: https://www.komora.cz/press_release/17-listopad-mala-privatizace-vystavela-zivnostensky-sektor-ktery-se-stal-zakladnou-dnesniho-podnikani-a-rustu-zivotni-urovne/