Il numero delle case in affitto tramite la piattaforma Airbnb a Praga non è ancora tornato a livelli antecedenti alla pandemia covid-19. Lo scrive il quotidiano Hospodářské noviny.
Secondo il servizio Inside Airbnb erano offerte tramite questa piattaforma a Praga circa 9 000 abitazioni e camere rispetto alle circa 13 000 di quattro anni fa. A causare la riduzione dell’offerta, secondo gli esperti, è stata la fuoriuscita degli esercenti non in regola. “Può essere anche il risultato dell’uscita dei russi per via della guerra in Ucraina” ha indicato Jiří Krejčí dell'Associazione Ceca degli Imprenditori ed Esercenti delle Accomodazioni in Case Private. Anche i tassi di occupazione e i costi richiesti ai clienti continuano a essere inferiori al prepandemia.
Secondo il quotidiano, Airbnb sta registrando tuttavia problemi simili anche in altre parti del mondo. La piattaforma vuole pertanto incentivare i gestori degli immobili ad avere un approccio più dinamico riflettendo maggiormente nei prezzi i periodi di alta e bassa stagione turistica.
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