Giovedì 22 giugno è arrivato in visita ufficiale a Praga il Ministro della cultura italiano, l'On. Dario Franceschini. Grazie a due eventi eccezionali, la visita si è incentrata sui rapporti storici tra Italia e Repubblica Ceca nella ricorrenza dei 400 anni della comunità italiana a Praga.
La giornata si è aperta con il colloquio tra il Ministro della cultura ceco, Daniel Herman, e il Ministro Dario Franceschini, in seguito al quale quest’ultimo ha preso parte alla presentazione dei lavori di ristrutturazione della Cappella degli Italiani, che si trova nella centralissima via Karlova, e che è tornata da pochi giorni di nuovo agibile. «E' una giornata importante che si colloca nell'ambito dei nostri ottimi rapporti bilaterali – ha sottolineato l’On. Franceschini – Avere nel pieno centro di Praga la Cappella degli Italiani è simbolo della nostra storia comune e dell'appartenenza all'Europa, dove per secoli si sono intrecciate culture e comunità. Questo luogo è l’emblema dell'integrazione europea, che può fare passi in avanti molto importanti partendo dalle radici e dai valori comuni. Basti pensare che da più di quattro secoli gli italiani vivono a Praga dinamici e integrati».
Alla presentazione dei lavori di restauro, che dovrebbero essere completati a settembre, ha partecipato anche il Ministro Daniel Herman, che non ha mancato di sottolineare l'importanza dei legami tra Italia e Repubblica Ceca. Fondamentale, per il ministro, la capacità unire le forze e le capacità del settore pubblico e privato. «Una buona azione è stata compiuta – ha detto il Ministro ceco – Oggi vengono coronati gli sforzi degli ultimi vent'anni per ricostituire lo splendore e l'importanza originari della Cappella degli Italiani. La Cappella è uno tra i più bei monumenti della città e oggi diventa il simbolo della fruttuosa collaborazione tra istituzioni italiane, ceche e il settore privato».
Gli interventi sono stati completati dalla relazione sullo stato di avanzamento dei lavori, a cura di Alessandro Battaglia, amministratore della società Ahrcos, che è impegnata nella ristrutturazione della Cappella; e dal discorso dell'arcivescovo di Praga, Dominik Duka, che ha ripercorso le comuni radici religiose degli italiani e dei cechi. La cerimonia si è conclusa con la benedizione dell'esarca della Chiesa Greco-Cattolica in Repubblica Ceca, Ladislav Hučko, che gestirà la Cappella una volta ultimati i lavori.
La visita del Ministro Dario Franceschini è continuata presso l'Istituto Italiano di Cultura, dove è stata aperta la mostra "La Congregazione Italiana di Praga – Una storia secolare". L'Istituto, ex sede dell'Ospedale degli Italiani e della Congregazione, è un altro dei monumenti che testimoniano la plurisecolare presenza degli italiani a Praga. Una storia che getta le basi per il futuro. «In questa mia breve giornata a Praga ho avuto uno scambio di opinioni molto importante con il Ministro della cultura ceco e abbiamo concordato di voler lavorare assieme sulle molte questioni che legano l'Italia e la Repubblica Ceca. E' nostra intenzione rendere i rapporti culturali sempre più stabili, pratici e forti», ha detto all'inaugurazione il Ministro della cultura italiano.
La mostra rimarrà aperta presso l'Istituto Italiano di Cultura fino a 31 agosto 2017. Tramite una serie di opere d'arte, ritratti e documenti la mostra ripercorre la secolare storia della Congregazione degli Italiani, che si è costituita a partire dal Cinquecento nella capitale boema, in seguito a un forte flusso d'arrivo di capomastri, tecnici e manodopera edile qualificata, e ha cessato di fatto di esistere solo nel 1942. Una delle opere più preziose è il dipinto raffigurante la consacrazione della Cappella di San Carlo Borromeo nell'allora Ospedale degli Italiani avvenuta precisamente 400 ani fa, il 4 luglio 1617.
Articolo sullo stato dei lavori di restauro della Cappella degli Italiani:
www.camic.cz/cappella-degli-italiani
Fonte: Camic
Fonte fotografie: Francesco Bencivenga