Il deficit di bilancio previsto per il 2019 potrebbe scendere rispetto a quanto preventivato fino ad ora dal governo. Lo ha annuciato la ministro delle Finanze Alena Schillerová nel corso di una trasmissione della televisione pubblica ceca dedicata alle finanze pubbliche.
La prima bozza del bilancio presentata dal governo prevedeva nel 2019 un deficit di 50 miliardi di corone, uguale a quello previsto per quest’anno. «Ho deciso di presentare una proposta che contiene un deficit di 40 miliadi di corone» ha detto la titolare del dicastero delle Finanze. La riduzione del deficit di dieci miliardi di corone è giustificata dall’aumento degli stipendi nell’economia ceca. Il ministero attende quindi un forte aumento del gettito dei contributi sociali e dell’imposta sul reddito, che dovrebbero coprire la riduzione del deficit. Nei piani del ministero le entrate dovrebbero salire a 1442 miliardi di corone e le uscite rimanere stabili a 1482 miliardi di corone.
L’annuncio è stato accolto positivamente dalle forze governative, sebbene non tutti i capitoli di spesa risultano chiusi. Come fanno notare i socialdemocratici, continuano le trattative sul rialzo dei salari dei dipendenti pubblici con la richiesta dei sindacati di un aumento del 10%. Le critiche invece arrivano dall’opposizione del centro e della destra. «In un periodo di crescita economica, che dura da diversi anni, l’unico deficit giusto è un deficit zero» nota il portavoce per le finanze del Partito Civico Democratico (ODS) Jan Skopeček. Le opposizioni accusano il governo di aver sperperato il potenziale degli anni di congiuntura economica con una politica di bilancio molto “rilassata” e volta soprattutto alla spesa corrente.
Fonte: ct24.ceskatelevize.cz
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