Lunedì 20 giugno il vicepremier del Governo ceco e ministro delle finanze, Andrej Babiš, ha visitato la società Nová Mosilana di Brno. Il Ministro è stato accompagnato, durante la visita, dai vertici dell'azienda guidati dal presidente del CdA, Pavel Zezula, e dal direttore generale, Andrea Busolo.
Durante la giornata il Ministro ha visitato la parte della produzione dello stabilimento aziendale. “Abbiamo fatto visitare le parti più impegnative della nostra produzione – dice il presidente del CdA, Pavel Zezula –. Il maggior interesse si è concentrato sulla produzione di tessuti di lana di lusso, che rappresentano il core business della nostra azienda. Riforniamo di tessuti le maggiori case di moda e i marchi più importanti al mondo. Il Ministro non sapeva che a Brno esistesse un'azienda con una storia così importante e con una produzione di alta qualità. Tutta la visita si è svolta in un clima molto informale e Andrej Babiš ha voluto stringere la mano e parlare anche con i nostri operai”.
Nel corso della visita i vertici dell'azienda hanno potuto fornire informazione al loro ospite circa la storia e lo sviluppo attuale della società. “Il signor Babiš ci ha chiesto informazioni circa la produzione e la salute finanziaria dell'azienda”, aggiunge Pavel Zezula. Il direttore generale Busolo ha poi illustrato il ruolo di Nová Mosilana nel gruppo Marzotto. “Abbiamo spiegato al vicepremier ceco che Marzotto ha una storia di più di 180 anni ed è uno dei gruppi tessili più importanti in Italia. Si tratta quindi di un investitore molto competente che ha deciso di puntare nel processo di privatizzazione dell'azienda sull'industria ceca”.
Andrej Babiš ha affrontato anche alcuni temi di competenze del governo e di interesse cardinale per l'industria ceca. “Il ministro ha illustrato di sua spontanea volontà le tematiche relative alla disponibilità di manodopera qualificata e alla qualità del sistema d'istruzione, temi molto sentiti anche dalla nostra azienda – nota Pavel Zezula –. Inoltre nel corso dei colloqui si è detto favorevole ad una maggiore apertura della frontiera ucraina che renderebbe il mercato del lavoro in Repubblica Ceca più accessibile alla manodopera qualificata di quel Paese. Per quanto riguarda il sistema scolastico siamo concordi sul fatto che bisogna sostenere gli indirizzi di studio tecnici e aumentare in generale la qualità dell'istruzione. Riteniamo problematico l'attuale sistema di finanziamento basato sul numero degli iscritti che non tiene conto in alcun modo della qualità. Il ministro ci ha anche esortato a far sentire di più la nostra voce su questi temi nel dibattito pubblico. Infine ha menzionato anche i buoni rapporti che intrattiene con l'ambasciatore italiano, Aldo Amati, e la Camera Italo-Ceca”.
La visita di Andrej Babiš a Nová Mosilana si è svolta nell'ambito di un viaggio di due giorni del ministro delle finanze a Brno e in provincia.
Fonte fotografia: Archivio Nová Mosilana
