Una delle più importanti e discusse gare d’appalto in Repubblica Ceca si avvia verso la conclusione. Il Ministero dei Trasporti ha infatti individuato il vincitore della gara d’appalto per la gestione del sistema di pedaggio autostradale per i mezzi pesanti a partire dal 2020, per un periodo di dieci anni.
Ad arrivare primo nella gara è stato il consorzio delle società Skytoll e CzechToll, che fa parte del gruppo finanziario PPF. Determinante è stato il costo offerto, il più basso tra i quattro concorrenti rimasti in gara. Le due società infatti prevedono di poter costruire ex novo il sistema di pedaggio e gestirlo per dieci anni con un costo di 10,75 miliardi. «I calcoli del Ministero prevedevano un costo di 29,7 miliardi di corone», ha sottolineato il significativo ribasso il ministro dei Trasporti Dan Ťok. Il nuovo sistema di pedaggio sarà basato sul rilevamento satellitare, già in uso nella vicina Slovacchia, che dovrebbe pertanto sostituire l’attuale tecnologia telepass.
Nonostante l’esito positivo della gara, il Ministero non può firmare il contratto con le società vincitrici a causa dei numerosi ricorsi presentati all’Antitrust, a cui si aggiungeranno, probabilmente, i concorrenti perdenti della gara. Tra i ricorrenti anche l’attuale gestore, la società austriaca Kapsch, secondo cui il bando sfavoriva la sua soluzione tecnologica. Il Ministero spera di poter firmare l’accordo con il vincitore entro ottobre.
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