Il governo sta lavorando per inserire un freno all’indebitamento nella costituzione. Lo ha detto durante una trasmissione della tv pubblica ceca ČT il ministro delle finanze Zbyněk Stanjura.
Le legislazione ceca ha già uno strumento per frenare l’indebitamento, che scatterebbe nel momento, in cui venisse superata la soglia tra debito e Pil del 60%. Si tratta tuttavia di una legge ordinaria, che è possibile cambiare con una semplice maggioranza parlamentare. Con l’inserimento dello strumento nella costituzione invece verrebbe richiesta una maggioranza qualificata. Una delle condizioni per inserire il freno nella costituzione è secondo Stanjura l’approvazione delle nuove regole fiscali all’interno dell’Unione Europea. Per avere il tempo necessario per l’iter parlamentare la proposta dovrà essere presentata in parlamento in autunno, ha sottolineato il ministro delle finanze.
Per approvare la modifica della costituzione i partiti della maggioranza hanno bisogno del consenso di una parte dell’opposizione. Il più grande partito della minoranza Ano 2011 tuttavia sembra scettico sulla misura, che è stata definita da uno dei leader del movimento Alena Schillerová “una piccola trappola per i governi futuri”.
Fonte fotografia: vlada.cz