Il governo vuole rinviare la digitalizzazione complessiva delle agende per il pubblico dell’amministrazione statale. Lo hanno annunciato martedì 19 novembre i ministri in un incontro con i giornalisti.
La legge sulla cosiddetta costituzione digitale prevede che praticamente tutte le agende, che richiedono il contatto con il pubblico nell’amministrazione statale, vengano digitalizzate entro il febbraio del prossimo anno. Molti ministeri ed enti pubblici sono tuttavia in forte ritardo sulla scaletta di marcia. Per questo motivo, il governo ha preparato un rinvio di due anni della scadenza.
Il governo quindi presenterà una modifica di legge, in cui ci sarà il rinvio e verrà inserita anche una clausola che permetterà agli uffici di escludere dal percorso della digitalizzazione alcuni servizi con una platea ristretta degli utenti. Secondo il Ministro degli Interni Vít Rakušan, il prossimo anno si farà comunque un passo in avanti sulla digitalizzazione. “Il primo febbraio attiveremo 114 nuovi servizi digitali”, ha detto il ministro.
Fonte fotografia: vlada.cz