La coalizione è orientata a rinunciare al calo dei contributi promessi nel programma di governo. Lo ha detto durante un dibattito sulla televisione pubblica ceca il vicepremier Marian Jurečka.
Nel loro accordo di governo i cinque partiti governativi hanno promesso di ridurre le aliquote dei contributi di due punti percentuale. La misura - che costerebbe alcune decine di miliardi di corone ceche – è, secondo il vicepremier Jurečka, troppo onerosa.
Il governo vuole ridurre il deficit strutturale delle finanze pubbliche ceche, che secondo gli esperti è salito a circa 200 miliardi di corone all’anno. Allo stesso tempo il principale partito della coalizione, l’ODS, vuole mantenere la promessa di non aumentare la pressione fiscale. “Dobbiamo guardare non solo le uscite, ma anche le entrate, e in questa ottica non penso sia fattibile nei prossimi due anni” ha detto Jurečka a proposito della riduzione dei contributi.
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Fonte: ct24.ceskatelevize.cz
Fonte fotografia: vlada.cz
