Il governo ceco ha alla fine rinunciato a introdurre l’imposta sul consumo del vino fermo. Lo scrivono il quotidiano Právo e altri media cechi.
L’introduzione dell’imposta aveva visto una spaccatura nella maggioranza, dove la maggior parte delle forze era a favore della nuova imposta. Fortemente contrari, invece, i popolari e lo stesso premier Petr Fiala. L’introduzione della nuova tassa doveva essere annunciata entro l’inizio delle vacanze, ma da parte del governo non è arrivata nessuna comunicazione e i ministeri si rifiutano di rispondere alle domande sulla questione, scrive il quotidiano.
Contro l’imposta sono i produttori di vino. A favore della nuova imposta sono gli altri produttori di bevande alcoliche, che ritengono l’esenzione come pratica scorretta. Secondo alcune stime l’imposta porterebbe nelle casse dello stato circa quattro miliardi di corone.
Fonte: Právo
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