Il governo ha approvato mercoledì 28 giugno la manovra che nei prossimi due anni dovrebbe ridurre il deficit strutturale della pubblica amministrazione ceca.
Il governo ha effettuato solo modifiche di carattere tecnico alla serie di misure presentate a metà maggio, ha indicato il premier Petr Fiala. Le misure prevedono la riduzione a due delle aliquote IVA, il rialzo di alcune imposte e tagli nei trasferimenti statali alle aziende.
“Durante le vacanze (la manovra) arriverà in parlamento” ha sottolineato il premier. In sede parlamentare non sono escluse delle modifiche concordate a livello dell’intera coalizione governativa. Ad esempio i comuni vogliono che il gettito dell’imposta sugli immobili rimanga interamente a loro. In cambio potrebbero rinunciare ad altre entrate fiscali. Non sono escluse neppure delle modifiche riguardanti l’IVA, che dovrebbe avere l’aliquota di base al 21% e quella ridotta al 12%.
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