Il Ministero per lo Sviluppo Locale e il municipio di Praga Capitale hanno rifiutato la proposta della piattaforma Airbnb per un’autoregolamentazione.
Una delle proposte della piattaforma consiste nell’obbligo degli inserzionisti sui portali, che intermediano gli affitti a breve termine, di pubblicare il loro numero identificativo tributario (IČO). In questo modo gli annunci di affitto a scopo turistico sarebbero secondo la piattaforma più tracciabili e trasparenti. “Vogliamo collaborare con il governo ceco e il municipio di Praga per promuovere un modo responsabile di viaggiare” ha dichiarato il manager per relazioni pubbliche nel centro-est Europa di Airbnb Vladimír Beroun.
La proposta tuttavia non ha ricevuto una risposta positiva dalle istituzioni pubbliche. Secondo il municipio e il ministero, l’autoregolamentazione proposta dalla piattaforma è solo un modo per evitare l’adozione di un quadro legislativo più stringente. Il municipio di Praga Capitale ha presentato alla Camera dei Deputati una proposta di legge che limiterebbe gli affitti a breve termine e darebbe ai municipi la possibilità di vietare l’affitto di case intere e di limitare il numero dei giorni in un anno in cui si può svolgere tale attività. La proposta è in parte sostenuta anche dal Ministero dello Sviluppo Locale, che gestisce l’agenda del settore del turismo.
Fonte: www.e15.cz
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