Il governo ceco ha gradito l’accordo tra la Commissione Europea e la Germania sull’uso dei combustibili sintetici dopo il 2035. Roma invece continua a spingere sui biocombustibili.
Durante il week-end Bruxelles e Berlino hanno annunciato l’accordo sull’uso dei combustibili sintetici dopo il 2035. Anche Praga richiedeva la possibilità di utilizzare questo tipo di combustibili. “Questo significa che sarà possibile vendere i nuovi motori a scoppio dopo il 2035” ha indicato il portavoce del governo ceco Václav Smolka. La possibilità di utilizzare i combustibili sintetici era nel compromesso accordato durante la presidenza ceca.
Il governo italiano, che si era opposto con la Repubblica Ceca, la Germania e altri Paesi alla normativa sui motori a scoppio, continua a puntare sull’inserimento dei biocombustibili tra le opzioni permesse dopo il 2035. “L’Italia in queste ore è impegnata a fornire tutti gli elementi utili per far comprendere all’UE, in modo scientificamente e razionalmente inappuntabile, l’importanza di inserire i biocarburanti tra i combustibili verdi” ha indicato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
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Fonte: www.ceskenoviny.cz
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