A 264 giorni dalle elezioni, la Repubblica Ceca ha un governo con la fiducia della Camera dei Deputati. Il voto è arrivato dopo circa 16 ore di estenuante dibattito.
Ad aprire la seduta è stato il presidente della repubblica Miloš Zeman, con un messaggio alla Camera in cui ha espresso il suo sostegno al nuovo governo. A intervenire per circa 90 minuti anche il premier Andrej Babiš. Per il resto della seduta si sono susseguiti soprattutto gli interventi dei deputati dell’opposizione, che hanno criticato il premier in primis per il sospetto di aver collaborato con i servizi segreti della Cecoslovacchia comunista, successivamente per aver organizzato una truffa ai danni dei fondi europei e per l’inconsistenza del programma di governo. Dal pomeriggio dinanzi alla Camera si sono riunite decine e centinaia di manifestanti contro il nascente esecutivo.
Alla fine il governo guidato dal premier Andrej Babiš ha ottenuto 105 voti sui 196 deputati presenti. A mancare per motivi personali tre deputati, due della maggioranza e uno d’opposizione. Si è invece rifiutato di votare la fiducia al nuovo governo il deputato socialdemocratico e l’ex ministro dell’interno della scorsa legislatura Milan Chovanec. Il resto del gruppo socialdemocratico ha votato in maniera compatta a favore dell’esecutivo.
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