Il futuro verde delle più importanti acciaierie in Repubblica Ceca avrà un cuore italiano. Il gruppo Danieli fornirà due nuovi altiforni elettrici alle acciaierie Liberty di Ostrava. Il contratto è stato sottoscritto venerdì 8 luglio nel capoluogo della Slesia.
I due nuovi impianti di Danieli permetteranno alle acciaierie di ridurre le emissioni di anidride carbonica dell’80 percento, facendo un passo fondamentale per raggiungere nel 2030 l’impatto zero del carbonio. I volumi produttivi rimarranno tuttavia pressoché inalterati a 3,5 milioni di tonnellate di acciaio prodotto all’anno. L’investimento di 350 milioni di euro è uno dei più grandi negli ultimi decenni dell’impianto. “E’ l’inizio di una trasformazione fondamentale” ha sottolineato il presidente esecutivo del gruppo Liberty Steel Sanjeev Gupta.
I nuovi altiforni dovrebbero diventare operativi nel 2025, rendendo le acciaierie di Ostrava competitive anche in un periodo in cui la produzione di acciaio in Europa deve rispondere a standard ambientali sempre più stringenti. “Il progetto è una pietra miliare per la produzione di acciaio in Europa – ha sottolineato il direttore generale del gruppo italiano Giacomo Mareschi Danieli – Per la prima volta in Europa la tecnologia degli altiforni a carbone sarà sostituita da tecnologie più recenti di altiforni elettrici per la produzione di acciaio green”. Soddisfatti dell’investimento anche i sindacati, che hanno ritirato i preavvisi di sciopero.
Fonte e fonte fotografia: libertysteelgroup.com