Il Fisco ceco avrà dai prossimi mesi nuovi strumenti per perseguire i presunti evasori fiscali. Mai come in questi anni l'Amministrazione fiscale si è vista dotare di nuovi strumenti di indagine e controllo.
A fine settembre i deputati hanno approvato in via definitiva la Legge sulla documentazione del patrimonio, che da moltissimi anni era una misura faro della sinistra parlamentare. La nuova legge permetterà all'Amministrazione fiscale di domandare al contribuente di dimostrare l'origine del proprio patrimonio, qualora il valore di quest'ultimo superi, a giudizio del Fisco, di almeno cinque milioni i redditi dichiarati dal contribuente. Il Fisco inoltre potrà chiedere la Dichiarazione di patrimonio del contribuente. Nel caso l'Amministrazione fiscale trovi incongruenze tra il valore del patrimonio e i redditi dichiarati, potrà richiedere il pagamento dell'imposta sulla differenza. Le sanzioni sono draconiane con penalità dal 20% al 100% dell'imposta. Le legge dovrebbe riguardare solo le persone fisiche, ma gli esperti fiscali temono che possa essere usato anche contro le persone giuridiche.
E’ entrata in vigore anche la nuova Legge sul Registro Centrale dei Conti Bancari la quale dovrebbe entrare in funzione entro 16 mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale , ossia, presumibilmente, nel corso del 2018. Il nuovo Registro verrà gestito dalla Banca Centrale Ceca e conterrà i dati sui proprietari del conto. Non cambia quindi la mole di dati accessibili all'Amministrazione fiscale e agli organi di inchiesta penale, che già oggi, previa autorizzazione del giudice, possono chiedere questi dati alle singole banche. Il nuovo Registro pertanto non conterrà dati sui movimenti e sulle transazioni effettuate.
Grazie ai provvedimenti approvati dal Governo in carica aumenterà in maniera significativa la base di dati, di cui dispone l'Amministrazione fiscale. Resta da vedere, se tutto ciò porterà a una diminuzione dell'evasione fiscale. La privacy dei contribuenti ne esce comunque sminuita.
Fonte: Camic
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