Il film cecoslovacco Estasi (1932) del regista Gustav Machatý sarà protagonista della serata di pre-apertura della 76esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. La mostra si tiene dal 28 agosto al 7 settembre 2019.
A Venezia sarà presentata la copia digitale restaurata del film cult del registra Gustav Machatý. Il restauro è stato realizzato dall'Archivio Nazionale del Cinema di Praga con le lavorazioni effettuate dal laboratorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna. Come nota il direttore dell'archivio praghese, Michal Bregant, il restauro «ha richiesto ampie ricerche storiografiche, la ricerca dei migliori materiali per la digitalizzazione e delle migliori tracce audiovisive». Al restauro del film, di cui non si è conservato l'originale in lingua ceca, hanno contribuito il fondatore di Avast Eduard Kučera e la consorte Milada.
Il film cecoslovacco ritorna nella città lagunare dopo 85 anni. Estasi fu proiettato durante la seconda edizione della Mostra del Cinema di Venezia del 1934. Le scene di nudo integrale della protagonista Hedy Kiesler (diventata Hedy Lamarr nell'esilio americano) e le atmosfere erotiche del film attirarono l'attenzione del pubblico dell'epoca e valsero al film diversi premi per la regia e l'interpretazione. Il lavoro di Machatý fu stroncato dall'Osservatore Romano come "pellicola pornografica", mentre suscitò l'attenzione di Mussolini tanto da richiederne una proiezione privata. All’epoca tra il pubblico a Venezia anche un giovane Michelangelo Antonioni, che come la platea rimase ipnotizzato dalla proiezione.
Fonte: twww.labiennale.org
Fonte fotografia: NFA