Il bilancio della pubblica amministrazione della Repubblica Ceca nel 2018 si è concluso con un leggero avanzo. Ne ha dato notizia in una conferenza stampa il ministro delle Finanze Alena Schillerová.
Nel 2018 le entrate della pubblica amministrazione sono aumentate del dieci percento a 1.404 miliardi di corone, mentre le spese sono cresciute del 9,5 percento a 1.401 miliardi di corone. L'avanzo ammonta quindi a poco meno di tre miliardi di corone, in forte miglioramento rispetto al fabbisogno di 50 miliardi di corone previsto dalla legge di bilancio. Secondo un parere unanime degli esperti economici, l'avanzo è stato realizzato grazie alla forte fase espansiva in cui si trova l'economia ceca e al conseguente aumento del gettito delle imposte.
Su lato delle entrate, a crescere maggiormente è stato il gettito dell'IRPEF dei lavoratori dipendenti, in aumento del 14,4 percento, e i contributi pensionistici, in crescita del dieci percento. Il gettito dell'IVA è aumentato invece del cinque percento. In fortissimo aumento anche i trasferimenti dall'Unione Europea, che ammontano a 120 miliardi di corone. Sul lato delle uscite si registra un maggiore aumento degli investimenti, cresciuti del 46 percento. L'aumento è stato trainato soprattutto dalla spesa per progetti cofinanziati dall'Unione Europea. In sensibile crescita anche i finanziamenti agli enti locali e all'istruzione, mentre la spesa per pensioni e sostegni sociali è cresciuta del cinque percento. I transfer sociali tuttavia rappresentano la voce più consistente con una spesa complessiva di 557 miliardi di corone.
Fonte: www.mfcr.cz
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