Ichnusa Botega Bistro è uno tra i migliori ristoranti a Praga che offrono la cucina sarda e mediterranea. Al titolare Antonello Pranteddu abbiamo chiesto come ha affrontato il periodo di riapertura dopo il lockdown dovuto all’epidemia COVID-19.
Su cosa avete puntato durante la riapertura?
Nel nostro menu abbiamo puntato molto sulla nostra pasta fresca, sul mare e sul pesce. Questi piatti rappresentano la maggioranza del nostro menu. In Ichnusa Botega Bistro siamo molto attenti alla stagionalità e con la riapertura abbiamo presentato il nostro menu estivo, che proporremo ai nostri clienti fino alla fine di settembre. E i nostri chef stanno già pensando all’offerta autunnale.
Qual è stata la risposta dei clienti? E temete un calo nei mesi estivi?
Abbiamo avuto fin dall’inizio una buona affluenza dei clienti. Non temo un calo nei mesi estivi, perché non abbiamo mai lavorato molto con i turisti. Abbiamo soprattutto clienti che vivono a Praga, sia cechi che expats. Anzi, durante il weekend ci capita di non poter far sedere persone, perché il ristorante è già pieno. Un leggero calo c’è qualche volta solo negli orari di pranzo, perché negli uffici in questo periodo lavorano meno persone. Per i prossimi mesi siamo in attesa di come si evolverà l’epidemia e gli eventuali interventi del governo.
Con la riapertura avete dovuto affrontare cambiamenti organizzativi, ad esempio sul versante del personale?
Il ristorante non è mai stato completamente chiuso. Durante il lockdown abbiamo comunque fatto l’asporto e il delivery. Pertanto ho potuto tenere tutto il mio personale, anche grazie all’aiuto statale che ha erogato contributi per gli stipendi e l’affitto. Su questo versante non abbiamo avuto difficoltà. All’inizio ho solo notato che alcuni rifornitori erano più lenti nel consegnare gli ordini dopo mesi di poca attività.
Fonte e fonte fotografia: Ichnusa Botega Bistro