I soci Camic hanno visitato martedì 25 aprile l’Aeroporto di Praga. Per il grande interesse la Camera ha organizzato un secondo turno di visite il 31 maggio.
“L’Aeroporto di Praga è un socio della Camera, un fatto importante e un onore per noi” ha indicato il presidente Danilo Manghi. A illustrare i principali dati e i piani dello scalo boemo durante la Business breakfast è stato il presidente Jiří Pos. “Stiamo tornando a numeri prima della pandemia” ha indicato Pos. La ripresa è tuttavia più lenta di altri scali per alcuni fattori, come l’evoluzione negativa dei mercati dell’Est in seguito alla guerra in Ucraina o il forte indebolimento della compagnia Czech Airlines, che rappresentava un forte share del traffico dello scalo. Ciò ha spinto l’Aeroporto di Praga a diversificare l’offerta dei vettori.
La pandemia di covid-19 ha avuto un impatto anche sui piani d’investimento dello scalo. La priorità è la costruzione della pista parallela, che sta affrontando un difficilissimo iter di autorizzazione anche a causa di numerose opposizioni. “Minore inquinamento acustico e maggiore sicurezza” ha indicato i principali vantaggi della nuova pista Pos. L’infrastruttura aumenterà anche le capacità di traffico nelle ore di punte. Lo scalo inoltre lavora al potenziamento del Terminal 2 e delle infrastrutture di collegamento.
Date incerte ancora per il collegamento ferroviario con il centro di Praga, di cui il principale investitore è l’ente ferroviario Správa železnic. A potenziare i mezzi pubblici sarà anche la nuova linea di filobus ad alta capienza.
L´incontro con i soci é partecipato per l’Aeroporto di Praga pure vicepresidente Jiří Kraus.
La visita all'aeroporto si è conclusa con un tour delle aree non pubbliche, del centro di controllo e della sala di smistamento bagagli.