Nonostante i cambiamenti climatici che rendono sempre più instabili le stagioni invernali, le località di montagna boeme continuano a richiamare nuovi investimenti immobiliari. Lo fa notare l'agenzia Deloitte.
Tra le destinazioni più gettonate ci sono le cittadine situate sui Monti dei Giganti, come Špindlerův Mlýn o Pec pod Sněžkou. Nella regione sono emersi diverse decine di progetti di sviluppo residenziale, che riguarderanno principalmente la costruzione di seconde case o immobili da investimento. «Nel caso dei Monti dei Giganti il prezzo medio dei progetti attualmente in offerta oscilla tra 68.000 e 125.000 corone al metro quadrato», spiega lo studio di Deloitte. Il livello dei prezzi è quindi comparabile alla capitale Praga e ben superiore al resto delle regioni ceche. «Nonostante il livello di prezzi così elevato, i cataloghi spesso segnano il tutto esaurito ancora prima della costruzione».
I resort di montagna non attraggono solo investimenti per immobili residenziali. Sempre più spesso i proprietari delle piste, enti pubblici o unioni sportive, ne affidano la gestione a gruppi di investitori privati. Ne è esempio il gruppo Tatra mountain resort, che gestisce piste in Repubblica Ceca e Slovacchia. Si stima che gli investimenti in piste e infrastrutture ammontino a circa 700 milioni di corone all'anno di fronte a un fatturato di 3,5 miliardi di corone e un giro d'affari complessivo di trenta miliardi di corone. E gli investitori cechi non nascondono le loro ambizioni, mirando a conquistare in un futuro prossimo anche resort sciistici nelle Alpi.
Fonte: www.dreport.cz
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