I nuovi piani tariffari dell’energia elettrica potrebbero entrare in vigore a partire dal 2019. Lo ha annunciato in una conferenza stampa la presidente dell’Autorità per l’Energia Alena Vitásková.
L’Autorità per l’Energia ha così reagito alle numerose critiche piovute sul nuovo piano tariffario preparato dall’Autorità. Il testo sarebbe dovuto entrare in vigore nel 2017 e avrebbe dovuto fissare un nuovo calcolo della parte regolata del prezzo dell’energia elettrica. Uno dei provvedimenti più controversi, che ha suscitato un forte disappunto da parte dei piccoli consumatori, è rappresentato dal fatto che il calcolo del costo regolato dell’energia non sarà effettuato sulla base dell`energia consumata ma sulla capacità del contatore.
L’Autorità per l’Energia ha quindi deciso di ritirare il nuovo tariffario e di preparare una serie di consultazioni cittadine, che dovrebbe terminare a giugno, con lo scopo di creare un nuovo piano. Secondo l’Autorità il governo potrebbe allungare i tempi di implementazione posticipando l’entrata in vigore al 2019.
Il nuovo piano tariffario dovrebbe riflettere alcuni cambiamenti avvenuti nel settore energetico. Si tratta soprattutto della decentralizzazione delle fonti di produzione con la moltiplicazione di piccole centrali elettriche utilizzanti le fonti rinnovabili. Secondo il Ministero dell’Industria e Commercio uno degli obiettivi principali del nuovo piano tariffario dovrebbe essere l’aumento del risparmio energetico.
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