I disagi che stanno caratterizzando il traffico aereo in Europa di questa estate riguardano solo in maniera limitata l’Italia. Lo ha dichiarato l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac).
I principali disagi in Europa sono causati dalla mancanza di personale delle compagnie aeree e degli scali e in misura minore dagli scioperi. I disagi registrati in Italia sono stati causati soprattutto dai problemi registrati all’estero. “Al momento i disagi ci sono solo negli aeroporti di Bergamo, nel quale opera Ryanair, e in quello di Venezia, dove ci sono altri operatori low cost” ha dichiarato il presidente dell’Enac Pierluigi di Palma.
Secondo il presidente dell’Enac, il sistema italiano ha retto meglio alla forte crescita della domanda grazie ai sostegni governativi e alla cassa integrazione, aspetti che hanno frenato fortemente l’esodo dei dipendenti dal settore. Lo Stato ha speso per gli aiuti al settore circa 800 milioni di euro.
Anche gli aeroporti italiani hanno registrato già dai primi mesi dell’anno un forte incremento del traffico. Da gennaio a maggio sono transitati per gli scali italiani 52 milioni di passeggeri, circa 5 volte di più rispetto al 2021 e circa 19 milioni di meno rispetto al 2019. I passeggeri transitati a maggio erano 15,3 milioni, il 10 percento in meno rispetto al 2019.
Fonte: www.ansa.it
Fonte fotografia: adr.it
