Gli Imprenditori si oppongono alle Nuove Norme di Cancellazione dei Debiti

Le associazioni imprenditoriali e dei creditori si oppongono fermamente a proposte di nuove regole più permissive per i debitori.

L'introduzione di nuove normative che potrebbero agevolare la cancellazione dei debiti delle persone fisiche è al centro di un acceso dibattito legislativo. Tra le possibili modifiche, si valuta la riduzione del periodo di ammortamento dei debiti da cinque a tre anni o la possibilità di cancellare i debiti anche con un pagamento inferiore al 30% del totale.

Ladislav Minčič, segretario generale della Camera di Commercio Ceca, ha sollevato un allarme sull'impatto negativo che un allentamento dei parametri per la cancellazione dei debiti potrebbe avere sulle finanze pubbliche. Gli imprenditori temono inoltre che norme più permissive possano portare a un deterioramento dei pagamenti dei debiti, con conseguenze dannose per il settore.

Un atteggiamento conservatore è ampiamente diffuso anche tra la popolazione, come dimostra un'indagine IPSOS condotta per conto delle associazioni imprenditoriali. Circa tre quarti dei partecipanti ha espresso contrarietà verso la possibilità di cancellare i debiti con una percentuale dei crediti ripagati inferiore al 30%. Daniel Kunštát, sociologo, ha sottolineato che la maggioranza dei cechi non è favorevole a un allentamento dei requisiti per la cancellazione dei debiti, evidenziando così un ampio consenso sulla questione.