I giornali e le acque minerali sono tra i trasferimenti tra le nuove aliquote dell’IVA più contestati. Le nuove aliquote del 21 e 12 percento dovrebbero entrare in vigore dal primo gennaio del prossimo anno.
Mentre per la maggior parte degli alimenti l’IVA dovrebbe calare dal primo gennaio dal 15 al 12 percento, per le acque minerali e le altre bevande analcoliche l’aliquota dovrebbe crescere dal 15 al 21 percento. Una decisione che i produttori delle acque minerali considerano incomprensibile dati i benefici per la salute di questo tipo di bevande. “In molti paesi le acque minerali sono nell’aliquota ridotta dell’IVA. Se in Repubblica Ceca verranno inserite nell’aliquota ordinaria del 21 percento, il consumo tenderà a calare” ha detto la portavoce del gruppo Mattoni 1873 Lutfia Volfová. Secondo lei è probabile che il rialzo dell’IVA porterà a un rincaro di questi prodotti.
Sul piede di guerra per le nuove aliquote dell’IVA ci sono anche gli editori dei giornali. Nel caso dei quotidiani, l’IVA dovrebbe passare dal 10 al 21 percento, mentre le riviste l’aliquota dovrebbe essere del dodici percento. Avranno un’esenzione dall’IVA i libri. Secondo gli editori il raddoppio dell’imposta mette in serio pericolo la stabilità economica dei quotidiani e la libera e corretta informazione nel paese.
Fonte: https://www.ceskenoviny.cz/zpravy/236437
Fonte fotografia: Mattoni 1873
