Con il primo gennaio sono entrate in vigore alcune importanti modifiche fiscali riguardanti i dipendenti, le aziende e i lavoratori autonomi.
Imposta sul reddito delle persone fisiche
Entra in vigore l’abrogazione del cosiddetto superlordo. La base imponibile per il calcolo dell’imposte sui redditi da lavoro dipendente non conterrà più i contributi sanitari e sociali versati allo stato. Ciò comporta un calo della pressione fiscale sui redditi da lavoro dipendente, pur essendo mantenute le aliquote già in vigore del 15 e 23 percento. Aumenta lo sconto fiscale per contribuente a 27.840 corone all’anno.
Buoni pasto in busta paga
I datori di lavoro potranno versare direttamente ai dipendenti il valore del contributo per i pasti. Il contributo è esente dal pagamento dell’imposta e dei contributi. L’opzione è a discrezione delle imprese, che potranno continuare ad avvalersi dei buoni pasto o delle mense aziendali.
Ammortamenti più veloci
Le aziende potranno ammortare più velocemente alcuni beni acquisiti tra il 1gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021. I beni del primo gruppo (ad esempio tecnologie per ufficio) potranno essere ammortati in un anno invece che in tre. I beni del secondo gruppo, ad esempio veicoli e macchinari, possono essere ammortati in due anni invece che in cinque. Nel primo anno può essere ammortato il 60 percento del valore del bene.
Pagamento forfettario di imposta e contributi
I lavoratori autonomi possono per la prima volta optare per il pagamento forfettario di imposta sul reddito e contributi sanitari e sociali. Il valore del pagamento forfettario è di 5469 corone al mese. Possono aderire al pagamento forfettario i lavoratori autonomi non pagatori dell’IVA, i cui ricavi non hanno superato nel 2020 il milione di corone. L’eventuale adesione al pagamento forfettario va comunicato tramite l’apposito modulo all’Ufficio delle Entrate non oltre l’11 gennaio.
Fonte: https://www.mfcr.cz/cs/aktualne/tiskove-zpravy/2020/prehled-nejdulezitejsich-zmen-v-gesci-mi-40144
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