L'Associazione Bancaria Ceca ha recentemente pubblicato dati incoraggianti riguardo alla situazione dei debiti delle imprese ceche, evidenziando una marcata riduzione delle difficoltà finanziarie nel corso dell'ultimo anno.
Secondo le statistiche, la percentuale di mutui in sofferenza per le imprese non finanziarie ha subito un significativo calo nell'arco dell'anno precedente. Nel dicembre 2022, la quota di crediti in difficoltà rappresentava il 3,4%, ma entro dicembre dell'anno successivo si è abbassata al 2,6%. Questo dato positivo indica un notevole miglioramento nella gestione dei debiti aziendali nel contesto economico ceco.
Anche per quanto riguarda le famiglie, la situazione si mantiene stabile, con una percentuale di mutui in sofferenza pari all'1,3% nel dicembre dell'ultimo anno.
Un altro elemento rilevante è la riduzione del divario tra i tassi d'interesse dei mutui erogati in corone e quelli erogati in euro nel settore del credito alle imprese. A inizio anno, la differenza era di quasi cinque punti percentuali, favorendo i mutui in euro per la loro convenienza. Tuttavia, entro dicembre, il gap si è notevolmente ridotto a soli due punti percentuali. Nonostante ciò, le imprese sembrano mantenere una forte preferenza per i mutui in euro, come evidenziato dai dati di dicembre che indicano l'erogazione di mutui in moneta ceca per 25 miliardi di corone e mutui in euro per 34 miliardi di corone.
Questi sviluppi positivi nel settore dei debiti aziendali rappresentano una buona notizia per l'economia ceca, suggerendo una maggiore stabilità finanziaria e una gestione oculata delle risorse creditizie.
Fonte testuale e fotografica: https://www.cbamonitor.cz/kategorie/uvery-a-vklady
