La costruzione di almeno una gigafactory sul territorio ceco porterà al rialzo di alcuni punti del PIL. Lo prevede uno studio dell’agenzia Deloitte, socio Camic.
Secondo le previsioni di Deloitte la presenza di una gigafactory con una capacità produttiva di almeno 40 gigawattora porterebbe a un incremento del PIL di circa 186 miliardi di corone, che corrispondono al 3,6 percento del prodotto interno lordo. La costruzione dell’impianto avrebbe anche una forte ricaduta occupazionale con la creazione di 6000 nuovi posti di lavoro diretti e altri 27.000 posti di lavoro indiretti. Le migliori condizioni per la costruzione della gigafactory sono nelle regioni del nord Boemia, dove un investimento a forte valore tecnologico potrebbe rafforzare il sistema economico.
“Avere almeno una gigafactory sul proprio territorio è un passo logico e strategico per la Repubblica Ceca, in quanto la nostra economia dipende fortemente dal settore automotive” ha detto il chairman di Deloitte in Repubblica Ceca Josef Kotrba. Secondo lui il governo deve agire con celerità per finalizzare l’investimento. In estate l’esecutivo ha firmato un memorandum con la società energetica ČEZ per la costruzione di almeno un impianto. Tuttavia il governo sta cercando un partner industriale strategico che fornisca il know-how. Tra i candidati più citati c’è il gruppo VolksWagen e la società sudcoreana LG.
Fonte: www2.deloitte.com
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